martedì 19 aprile 2011

la temeraria nei labirinti sotterranei

Mentre la meraner di Marinab di Coquinaria si sta freddando, mentre l'angelica è in frigo che lievita con calma, eccomi qui a scrivere di un qualcosa che non si mangia, ma che ha oggi attirato la mia attenzione:
le grotte di Camerano, un luogo che è troppo vicino per decidere di visitarlo, ma che finalmente è riuscito a rapirmi nel reticolo di cunicoli di arenaria e argilla che sembrano reggersi su un miracolo. Consiglio a chi si trova in zona di trovare del tempo per una visita: io ci ho messo tre anni e sto a poco più di dieci chilometri di distanza!

Temeraria perchè: la fragilità dell'arenaria un po' mi spaventava!







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